Record dell’Ora, Bjerg non è preoccupato dal primato di Campenaerts: “Nulla che mi spaventi”
Mikkel Bjerg conferma la sua volontà di migliorare il Record dell’Ora. Il portacolori dell’Hagens Berman Axeon ha annunciato qualche tempo fa di voler riprovare l’assalto a ottobre al termine dei Mondiali in programma nello Yorkshire e non sembra per nulla intimorito dal primato ritoccato di recente da Victor Campenaerts (Lotto Soudal), che non più tardi di un mese fa ha percorso 55.089 chilometri sulla pista di Aguascalientes in Messico. Due volte iridato a cronometro nella categoria Under 23 e vice campione del Mondo nell’esercizio tra gli Juniores, il 20enne danese ci ha già provato nel 2015 percorrendo 52.311 chilometri, mentre nell’ottobre dello scorso anno si è fermato a 53.730 chilometri a Odense, avvicinando il Record allora appartenente a Bradley Wiggins.
“Rispetto molto il tentativo fatto da Campenaerts – ha dichiarato a Cyclingnews in occasione del Giro della California – ma devo dire che non è nulla che mi spaventi. Non ne traggo necessariamente più stimoli, so di dover fare il mio. Dove concentrarmi su ciò che è realmente importante e, anzi, pensavo che potesse andare ancora più forte perché i valori in altitudine variano di corridore in corridore. Penso che operare il mio nuovo tentativo in altura mi aiuterebbe un bel po’, ma per adesso farò di nuovo a livello del mare per vedere quanto sia migliorato rispetto a un anno fa”.
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